Milinkovic-Savic continua a mostrare limiti tecnici che il Torino nelle ultime due partite ha pagato a caro prezzo

Davide Vagnati nei giorni che hanno preceduto la partita contro il Lecce diceva: “La crescita di Vanja mi fa piacere. È una soddisfazione il suo percorso”. Subito dopo la gara contro il salentini Urbano Cairo aggiungeva: “Se abbiamo fatto così tanti clean sheet è anche grazie al portiere”. Insomma, complimenti e lodo per Milinkovic-Savic. Poi sono arrivate le partite contro Lazio e Roma, in cui l’estremo difensore è stato protagonista in negativo, e quelle frasi al miele di appena pochi giorni prima appaiono ancor più fuori luogo.

Milinkovic-Savic è cresciuto: ma quanti errori ancora

Che in questi anni il portiere serbo sia cresciuto è vero ed è anche vero che parte del merito per i clean sheet è suo, ma è innegabile che i limiti tecnici siano ancora tanti ed evidenti. Contro Lazio e Roma non ha commesso errori marchiani, non è stato autore di vere e proprie papere, ma si è dimostrato ancora una volta troppo lento e macchinoso nel tuffarsi, poco reattivo. Difetti che si trascina da tempo – nonostante il cambio di preparatore – e che al Torino in questi anni sono costati diversi punti.

Con Sirigu era un’altra storia

Quello del portiere è un ruolo fondamentale, l’importanza di averne uno in grado di fare la differenza la si era vista negli anni in cui a difendere la porta granata c’era Salvatore Sirigu, che a suon di parate (e anche più di un miracolo) ha portato il Torino al settimo posto e a salvarsi negli ultimi suoi anni in granata. Non è azzardato pensare che con Sirigu tra i pali (per fare un esempio) Torino-Lazio e Roma-Torino sarebbero potuto finire diversamene. Juric e Vagnati difendono la scelta di puntare su Milinkovic-Savic come titolare nel Torino ma il giudizio del campo è indiscutibile e non promuove di certo l’estremo difensore serbo.

Vanja Milinkovic-Savic
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ultimo aggiornamento: 27-02-2024


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MondoToro
9 mesi fa

Alzato il baricentro di 15-20 metri, il risultato non poteva essere che questo. Inutile perdersi in fiumi di parole, l’ evidenza che si giocasse a copertura del soggetto con l’ indicazione “primo non prenderne” non aveva bisogno di grandi discussioni.

toroscatenato
toroscatenato
9 mesi fa

Non è un portiere che ti salva il risultato. Se gli tirano addosso, la sua mole lo aiuta, ma quando c’è da metterci un po’ di reattività sono guai. E poi, come si diceva una volta, ha le mani di pastafrolla, raramente blocca il pallone al primo colpo. Per non… Leggi il resto »

davidone5
9 mesi fa
Reply to  toroscatenato

Il problema è che è incostante perchè non ancora pronto, alterna grandi parate ad errori grossolani che ci hanno fatto perdere diversi punti. E’ vero quello che scrivi circa le uscite, non sa uscire, non ha le mani di pastafrolla ma prende goal con tiri anche deboli e vicino al… Leggi il resto »

tarzan_annoni
9 mesi fa
Reply to  davidone5

Non sarà mai pronto per il semplice motivo che è un portiere a cui mancano i fondamentali. Secondo me ha raggiunto il massimo di quello che può dare e non ha più margini di miglioramento. Lo si intuisce da come si muove nella porta. Non è colpa sua, magari si… Leggi il resto »

ToroRiverforever
ToroRiverforever
9 mesi fa
Reply to  toroscatenato

Con, non è un portiere ti potevi fermare lì.
Poi tutto il resto del discorso è vero.

Wallace
9 mesi fa

Dopo sommaria ricerca: questo è il suo procuratore, Kezman, piuttosto discusso. Su Transfermarkt danno l’agenzia Doo Magnum, che guarda caso è di Spalato. https://www.ultimouomo.com/mateja-kezman-milinkovic-savic/

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